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Performance intermediale, "un modulo minimo e aleatorio dell'opera totale", di Lino Strangis, musicista, performer e artista mediale di fama internazionale. Una esperienza di audiovisione live in cui l'improvvisazione sonora elettronica dialoga con la video-scenografia.
Performance 2020-2021 (fragments)
Breve assemblaggio di frammenti di scene recenti e in preparazione).
AVVERTIMENTO:
il seguente video è stato realizzato (in tempi di lockdown) al fine di documentare brevemente alcune delle attuali ricerche in ambito performativo dell'artista/regista Lino Strangis.
Data la particolare situazione, è stata recuperata la documentazione ufficiosa di alcune delle sue ultime esperienze dal vivo mentre le nuove scene (ideate durante il lock down e preparate per un futuro ritorno in teatri, musei, festival) sono state realizzate attraverso l'utilizzo di un green screen domestico nel tentativo di simulare l'azione dal vivo.
Quanto segue ha quindi solo lo scopo di dare un'idea di ciò con cui si ha a che fare potrebbe assistere nella messa in scena dal punto di vista del pubblico (quando questo non è chiamato a partecipare all'azione)
31 ottobre 2017
VI INTERIORA
M.A.C.RO, Factory, Roma
Performance intermediale "Stonertronic oracle" ideata e diretta da: Lino Strangis con la partecipazione di: Roberto Liberati, Victor Corraider, Lino Strangis, Veronica D'Auria, Chiara Tobia
All’insegna della confluenza tra le arti che contraddistingue Interiora ad inaugurare il palco, il primo giorno di Festival, uno Spettacolo intermediale, diretto da Lino Strangis. Una “conduction multilinguistica” che allarga le sperimentazioni nel campo musicale ad una dimensione in cui si incontrano una varietà di linguaggi artistici e performativi. La performance proposta da C.A.R.M.A. aprirà anche la mostra di Arti Audiovisive che condurrà lo spettatore in un percorso multimediale rituale lungo lo spazio Factory del M.A.C.RO, dal 31 ottobre al 2 novembre. Per questa VI edizione, gli artisti sono invitati a confrontarsi con il tema del Vaticinio che Veronica D'Auria, chief curator del C.A.R.M.A. individua come "rituale ancestrale praticato in tutto il mondo ed in tutte le epoche in molteplici forme che nasce in relazione al bisogno atavico di conoscenza di fronte ad un futuro ignoto in un presente inquieto. La rivelazione giunge da un “oltre” mistico attraverso la ricerca di segni che indichino l’ “ordine” delle cose, una trama da seguire fino a scorgere il futuro, e mediante la connessione con energie invisibili che svelano, attraverso il “canto del poeta”, accadimenti futuri.".
INTERIORA
dal 31 ottobre al 2 novembre 2017
Spazio Factory al M.A.C.RO. Testaccio
Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
9 febbraio 2017
Inaugurazione Fondamenta gallery, Roma
a cura della rivista Inside Art
Performance intermediale Il serpente e la danzatrice… una nuova origine
ideata e diretta da Lino Strangis
realizzata con StatoLiquido theater company (coreografia: Vittoria Maniglio; musica: Giovanni Paris, Lino Strangis, Roberto Liberati; voce: Francesco Maccarinelli; realtà virtuale videointerattiva in 3D: Lino Strangis)
Giovedì 9 febbraio inaugura 'Fondamenta gallery', il nuovo progetto per il contemporaneo a cura della rivista Inside Art, con l'evento “Lights On-Lights Off” che vedrà protagoniste le opere di Lino Strangis, Matteo Nasini e Jacopo Rinaldi.
In occasione dell'inaugurazione Lino Strangis ha presentato la performance intermediale Il serpente e la danzatrice... Una nuova origine basata su un concept ideato dall'artista-regista che per l'occasione ha coinvolto la danzatrice e coreografa Vittoria Maniglio e l'attore Francesco Maccarinelli mentre la musica dal vivo è di E.T.E.R.E. Project, costituiti da Giovanni Paris, Roberto Liberati e dallo stesso Strangis che ha sviluppato per la performance una realtà virtuale videointerattiva in 3d.
Opening 'Fondamenta gallery'
“Lights On-Lights Off”
Giovedì 9 febbraio alle 19:00
Via Arnaldo Fraccaroli 9, Roma
insideart.eu/2017/02/01/fondamenta-lopening
Video (estratto) della performance @ Fondamenta gallery, 9 febbraio 2017
21 novembre 2015
Over The Real - Festival Internazionale VideoArte Viareggio-Forte dei Marmi
Lino Strangis e My Cat is An Alien, performance intermediale: musica elettroacustica ed elettronica sperimentale, realtà virtuale interattiva live, sound art.
Nel contesto del Festival Over The Real si terrà presso The Club una performance intermediale che pone in dialogo la musica sperimentale dei My cat is an alien (Roberto Opalio e Maurizio Opalio) con gli interventi sonori/musicali e visuali dell'artista Lino Strangis, che per l'occasione presenterà la sua ultima opera interattiva dal titolo "The maze mind ritual experience".
OVER THE REAL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI VIDEO ARTE
20-22 novembre 2015
GAMC Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani e altre location
Palazzo delle Muse, Piazza Giuseppe Mazzini, 22, 55049 Viareggio LU
Telefono: 0584 581118 – Email:
https://overthereal.com/programme/
Video (estratto) della performance @The Club, 21 novembre 2015
19 luglio 2014
Pensiero Volante non identificato
Officina d'Arte Fotografica e Contemporanea “Dada Boom”, Viareggio
a cura di Veronica D'Auria e Maurizio Marco Tozzi
performance intermediale di Lino Strangis
Dopo i successi di Lamezia Terme e Roma, arriva a Viareggio la mostra personale di Lino Strangis “Pensiero Volante Non Identificato”, a cura di Veronica D'Auria e Maurizio Marco Tozzi, presso l'Officina d'Arte Fotografica e Contemporanea “Dada Boom” (via Minghetti, 12) patrocinio della Provincia di Lucca e del Comune di Viareggio.
La mostra di Lino Strangis è infatti un "concept show itinerante" che si appresta a toccare le più importanti città italiane ed estere.
Il progetto, ideato e realizzato dall'artista, si basa su un doppio intervento che intende presentare da una parte la prima antologica di opere audiovisive monocanale realizzate dall'autore tra il 2007 al 2014, con le quali ha partecipato a numerose mostre e festival internazionali, e dall'altra una nuova installazione ambientale, basata sulla metafora del volo come nuova dimensione mentale, costituita da videoinstallazioni, video-sculture, stampe digitali, opere di suono e mixed media. Opera centrale sarà il video “Pensiero Volante Non Identificato”, dal quale come per altri lavori, Strangis ha estrapolato vari frame per realizzare dei quadri digitali caratterizzati dall'utilizzo di software di post-produzione video e animazione in 2 e 3D (i medesimi usati per la realizzazione delle opere audiovisive) oltre che, come afferma l’artista: “un laboratorio di opere derivate nel contesto del quale ho concentrato la mia attenzione verso le possibilità delle opere audiovisive di divenire un oggetto nello spazio… Si tratta infatti di un lavoro di ricerca teso a sperimentare varie possibilità nell’ambito delle modalità di fruizione, dei dispositivi e delle modalità di messa in opera oggi possibili”.
Strangis, oggi considerato da molti uno dei più rappresentativi artisti dell’ultima generazione della videoarte italiana affermatasi nel panorama internazionale, ha sviluppato nel corso degli ultimi anni un linguaggio audiovisivo originale caratterizzato dall’attraversamento delle più diverse tecniche di composizione oggi esistenti in ambiente digitale, ricercando commistioni e confluenze tra i codici "alla ricerca di un linguaggio ulteriore, elaborato tramite il computer interpretato come metamedium capace di intermediare tra arti visive, cinema e musica, praticando tra queste discipline nuove commistioni formali e semantiche nello stesso tempo".
Marco Maria Gazzano lo definisce: “un artista colto ed anche un po' filosofo, come – oggi - dovrebbe essere per tutti coloro che si misurano con il complesso e vario universo delle “arti”. Stragis è al tempo stesso compositore e videoasta, cinèphile e fotografo, “designer” della visione e attivista web: un “artigiano” multimediale capace di misurarsi (espressivamente e qualitativamente) sia con l'intermedialità che con le eredità della storia, sia con la manualità che con gli obbiettivi, le macchine da presa e le tastiere. E, ovviamente, con le sfide ancora aperte del presente”.
Pensiero Volante Non Identificato sarà infatti un’occasione per il pubblico per immergersi in una visione del tutto inedita del futuro, attraverso una ricerca bi e tridimensionale, con la quale Strangis ci proietta in dimensioni profonde oltre ogni confine della mente e del tempo anche grazie alla performance multimediale in cui l'artista con i suoi interventi sonori di musica sperimentale dialogherà con le sue opere audiovisive.
Officina d'Arte Fotografica e Contemporanea “Dada Boom”
via Minghetti, 12 Viareggio
dal 19 al 27 luglio 2014 orario 19:00-24:00
http://pensierovolantenonidentificato.blogspot.it/
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/664813046939080/?fref=ts
“Dada Boom” Alessandro Giannetti cell. 331 8816517 dadaboom.eventi@gmail.com